
Dove FALSO!, ovviamente, fa parte del titolo. Si tratta di un
libro nato mentre l’autore copriva per conto di Repubblica le primarie
repubblicane di quest’anno. La presentazione di questo libro è stata una
chiacchierata tra lui, Stefano Albertini (il direttore della Casa) e il
pubblico e di cui riporto alcune note.
Si è messo a
confronto il sistema americano e quello europeo e si è partiti dalla
constatazione che la crisi economica dell’Europa è ascrivibile a sbagliate
politiche.
Pensiamo a noi,
che viviamo a New York: quali servizi riceviamo in cambio delle tasse che
paghiamo? Ricordiamo che – tutto sommato – non paghiamo molte meno tasse degli
europei. Si pone quindi il tema dell’efficienza dei servizi pubblici.
Si è parlato del
mercato del lavoro e di articolo 18: ci sono due mercati del lavoro, quello dei
(troppo) protetti e quello dei non-protetti affatto. Bisognerebbe riuscire a
ridurre queste differenze.
Poi si è discusso
di come evitare la distruzione di capitale umano in tempi di crisi. Nelle
grandi fabbriche tedesche i sindacati siedono nel Consiglio di Amministrazione
e accettano che si guadagni di meno (pur di evitare licenziamenti) per
recuperare successivamente a crisi finita.
Nei più grossi
Paese europei, dove si continua a registrare un surplus commerciale con la Cina
(come in Francia) i diritti sociali non sono ancora messi in discussione.
Questa in estrema
sintesi i temi della serata. Leggerò senz’altro presto il libro di Federico
Rampini.
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